Pubblicità Display: di cosa si tratta?


Sarà capitato a tutti di fare una ricerca su un sito per farsi un’idea dei costi di un volo per la propria vacanza e ritrovarsi subito dopo a vedere offerte proprio per quel volo in tutti i siti navigati. Ecco: questa è una tipologia di pubblicità display.

Questo tipo di pubblicità riguarda banner, testi o video presenti in molti siti web. Potrebbe essere definita come la versione moderna di un cartellone pubblicitario o di qualunque tipo di pubblicità “vecchio stile” nel quale impattiamo senza volere. Infatti è possibile ritrovare questa tipologia di annunci in molteplici siti web, anche in quelli che trattano argomenti molto lontani dai nostri interessi e, quindi, in momenti in cui non stiamo proprio minimamente pensando a quello che ci viene pubblicizzato.

Ciò che, però, rende veramente straordinario questo strumento è la fnzione che permette di mostrare i nostri annunci su pagine web specifiche (ad esempio che trattano argomenti correlati al nostro settore) e/o a gruppi di persone specifici (per esempio persone che hanno mostrato interessi nei nostri confronti). Questo è anche l’aspetto che rende la pubblicità display differente dal SEM, ovvero dalla pubblicità associata ai motori di ricerca (per saperne di più sul SEM potete leggere l’articolo Cosa è il marketing per i motori di ricerca (SEM)? )

Nel primo caso l’utente sa ciò che vuole ed effettua una ricerca sul motore di ricerca il quale, a sua volta, gli fornisce una serie di risultati correlati alla sua richiesta. Questa tipologia di annunci è visibile solo sui motori di ricerca e graficamente è piuttosto limitata in quanto esclusivamente testuale (titolo dell’annuncio, link e descrizione dell’annuncio).

Nel secondo caso invece, quello che riguarda il nostro argomento di oggi, la persona alla quale viene mostrata la pubblicità display NON sta cercando nello specifico la nostra attività e nemmeno prodotti o servizi come quelli che noi offriamo (da qui il paragone con i cartelloni pubblicitari… mentre siamo in macchina impattiamo in una serie di messaggi pubblicitari per cui non abbiamo fatto alcuna ricerca o richiesta). In questa tipologia di pubblicità ho la possibilità di decidere su quale tipologia di siti collocare i miei annunci ma anche scegliere di mostrarli solamente a chi realmente ha mostrato una qualsiasi forma di interesse verso ciò che offro (vale a dire persone che hanno già effettuato ricerche ed avuto a che fare con contenuti correlati ai miei). Questa tipologia di pubblicità, inoltre, è molto più accattivante dal punto di vista estetico in quanto fornisce maggiori opzioni creative (testo, immagine, video,…) e viene mostrata sia sui motori di ricerca che su milioni di siti che mettono a disposizione spazi pubblicitari.

Le RETI PUBBLICITARIE DISPLAY funzionano come intermediari che mettono in comunicazione i siti che vogliono vendere spazi pubblicitari e le imprese/attività che vogliono pubblicare i propri annunci. Si occupano di tutto (offerta, transazione, pagamento) e sono in grado di fornire dati statistici dettagliati al fine di valutare al meglio la propria campagna pubblicitaria.

Lo strumento di maggior importanza della pubblicità display è il RETARGETING. Ripensiamo all’esempio di inizio articolo.

Oggi pomeriggio Marco ha deciso di guardare i prezzi per un volo GENOVA-NAPOLI a Luglio. Ha fatto l’accesso ad un sito internet in grado di indicargli l’offerta migliore, si è memorizzato gli orari e ha chiuso il sito pensando di procedere all’acquisto dell’offerta in un secondo momento, dopo aver consultato sua moglie. Dopo un’ora Marco, accendendo il suo computer per leggere le notizie del giorno e per vedere il meteo di domani, improvvisamente vede apparire nella sidebar a destra del sito un banner pubblicitario che dice “Offerta imperdibile! Solo per oggi Genova-Napoli a soli 39,90€”.

Come è possibile? Grazie al cosiddetto retargeting. Questa funzione permette a chi crea un’inserzione di raggiungere i potenziali clienti anche dopo che hanno abbandonato il  sito, attraverso un messaggio mirato e particolarmente accattivante. La funzione retargeting infatti è in grado di monitorare il comportamente delle persone col fine ultimo di inviargli un messaggio personalizzato ed imperdibile. Nell’esempio preso in considerazione, la funzione del retargeting ha permesso all’inserzionista di vedere che Marco, una volta consultati gli orari dei voli, ha chiuso il sito. A questo punto, per non perdere il cliente, i dati di Marco sono stati inseriti all’interno di un pubblico specifico e gli è stata inviata un’offerta speciale proprio per quel volo da lui cercato.

Questo geniale strumento è il modo migliore per incoraggiare i potenziali clienti a tornare sul nostro sito nel momento in cui hanno lasciato qualcosa in sospeso come un modulo di iscrizione, un acquisto o la visione di un video.

FONTE: Eccellenze in digitale