Twitter: come le aziende possono utilizzare il social degli hashtag


Rispetto agli inizi – marzo 2006 – , da qualche anno a questa parte Twitter, conosciuto per l’innovativo utilizzo degli hashtag, non è sicuramente uno dei Social Network più amati, soprattutto dalle generazioni dei cosiddetti millenials che passano la maggior parte del proprio tempo su Instagram e Snapchat. Nonostante lo scarso apprezzamento da parte dei giovani, Twitter continua ad avere un discreto appeal tra una certa tipologia di persone, soprattutto tra i personaggi famosi. Ciò che, da sempre, lo rende unico e diverso dagli altri social è il fatto di poter scrivere post lunghi al massimo 140 caratteri; questo vincolo ha un aspetto particolarmente positivo legato all’obbligo di andare direttamente al cuore della comunicazione, in maniera concisa e diretta. Lo stile comunicativo da utilizzare su questo social, quindi, è molto differente rispetto, ad esempio, a quello utilizzato su Facebook che permette un maggior approfondimento dei contenuti.

Se pensate che Twitter venga utilizzato esclusivamente come strumento di comunicazione diretta tra le persone vi sbagliate. Questo Social Network, infatti, può essere utilizzato anche dalle aziende per condividere informazioni importanti ed entrare in contatto con potenziali clienti di tutto il mondo.

L’aspetto business di Twitter è spesso trascurato, forse perché non si conoscono a pieno le sue potenzialità; con le sue centinaia di milioni di utenti ed oltre 500 milioni di tweets inviati ogni giorno, questo social offre alle aziende la grande possibilità di raggiungere un pubblico globale di clienti nuovi ed esistenti, aiutandole ad aumentare le connessioni con un pubblico interessato alla loro tipologia di prodotto ed offerta.

I dati forniti dal portale ufficiale di Twitter Business sono incredibili:

Questi numeri indicano chiaramente che creare una propria posizione professionale su Twitter garantisce un’ampia visibilità in grado di portare ad un effettivo ritorno economico.
Twitter, infatti, permette alle aziende di aumentare la popolarità del proprio brand mettendo anche a disposizione Twitter Ads ovvero annunci a pagamento che garantiscono di raggiungere un ampio pubblico targetizzato. E’ possibile anche fornire assistenza immediata ai propri followers grazie alla rapidità e facilità con cui si possono ricevere richieste di supporto. Entrare in contatto con i propri clienti, supportarli in caso di necessità e fornire loro informazioni immediate circa la propria azienda ed i propri prodotti, significa creare un rapporto difficilmente distruttibile e capace di dare in cambio grandi risultati in termini di notorietà e vendite.

Hashtag
Un hashtag è una parola, o una frase senza spazi, che inizia con il simbolo #. Gli hashtag vengono usati per organizzare conversazioni e per rendere facile trovare tutti i contenuti correlati a un dato argomento. Clicca su un hashtag per accedere direttamente ai risultati di ricerca per quel termine. Le parole che costituiscono un hashtag che diventano molto popolari rappresentano spesso Argomenti di Tendenza.

Fonte: business.twitter.com

La vera invenzione dei creatori di Twitter sono stati proprio gli hashtags, ormai utilizzati (spesso anche impropriamente) su tutti i social. Questi simboli sono in grado di definire i contenuti importanti e di far diventare popolare qualche cosa di nuovo e appena lanciato online, raddoppiando l’engagement, vale a dire il coinvolgimento, il successo di un messaggio condiviso.

Creare un profilo aziendale su Twitter richiede pochi passaggi: innanzitutto è importante fornire un nome utente pertinente con la propria attività in quanto è quello che serve a farsi trovare da chi ci cerca. È allo stesso modo importante inserire nella foto del profilo il proprio logo o brand in modo tale da essere immediatamente riconoscibili. Infine, è consigliabile utilizzare in maniera strategica i 160 caratteri della Bio per illustrare la propria azienda attraverso una valida descrizione ed informazioni utili quali orari, link, etc.