Quante volte è stato visitato il mio sito? (PARTE 2)


Come anticipato la scorsa settimana, uno dei servizi che ci viene maggiormente richiesto dai nostri clienti riguarda le visite del proprio sito internet. Una volta realizzato il sito internet e dopo qualche mese dalla sua messa online, infatti, mettiamo a disposizione dei nostri clienti un report dettagliato riguardante le visite e le preferenze degli utenti.

In particolare forniamo un quadro completo su due fronti: da una parte le visite reali, i click che il sito ha avuto in un determinato arco di tempo, dall’altra le impressioni del sito stesso, vale a dire il numero di volte in cui un URL del proprio sito è stato pubblicato nei risultati di ricerca visualizzati da un utente.

Nella prima parte di questo intervento (Quante volte è stato visitato il mio sito?(PARTE 1)) abbiamo analizzato l’aspetto riguardante le visite reali di un sito web e il comportamento degli utenti all’interno del sito. Adesso affronteremo il discorso riguardante le impressioni del proprio sito internet.

Innanzitutto riportiamo la definizione di impressione fornita direttamente dalla piattaforma webmaster di google:

L’URL di un link registra un’impressione quando appare in un risultato di ricerca di un utente. Come illustrato di seguito, il tipo di elemento di ricerca che contiene il link determina come quest’ultimo viene reso visibile (ad esempio tramite scorrimento della pagina). Di seguito è riportato un esempio di risultato di ricerca di base che include solo un link: il titolo “The Complete Guide to Daffodils – Example.com”.

Basic search result with one link

L’URL a cui indirizza questo link registra un’impressione quando l’utente apre la pagina contenente questo risultato (anche se il risultato non è reso visibile nella pagina tramite scorrimento). Ricorda che l’URL del link visibile al di sotto del titolo non è un link ipertestuale e quindi non è registrato come impressione. Tieni inoltre presente che l’URL visibile non è necessariamente lo stesso del link ipertestuale del titolo.

Detto questo, dunque, al nostro cliente forniamo il dato riguardante il numero di volte in cui un URL del suo sito è stato pubblicato nei risultati di ricerca visualizzati da un utente (NB: in questo numero sono escluse le impressioni nella rete di ricerca AdWords a pagamento).

Inoltre, possiamo fornire al cliente dati ancora più specifici riguardo ai comportamente degli utenti; siamo in grado, infatti, di fornire un rapporto in merito a:

DISPOSITIVI: questo dato consente di verificare quale categoria di dispositivi (desktop, tablet o dispositivo mobile) genera il rendimento migliore in termini di ricerca e coinvolgimento degli utenti.

QUERY: questo dato mostra un elenco delle query di Ricerca Google che hanno generato impressioni degli URL del proprio sito web nei risultati di ricerca di Google. Capire la correlazione tra il modo in cui gli utenti eseguono le ricerche e la pertinenza delle proprie pagine rispetto a tali query significa avere informazioni dettagliate su come ottimizzare i proprio contenuti.

PAESI: questo dato consente di verificare quali paesi generano il rendimento migliore in termini di ricerca e di coinvolgimento degli utenti per gli URL del sito

PAGINE: questo dato mostra l’elenco degli URL del sito che vengono pubblicati nei risultati di ricerca.