Come ottimizzare i propri video su Youtube?


YouTube è la principale piattaforma web che dal 14 febbraio 2005 consente la visualizzazione, condivisione, votazione e commento di video.

In un articolo uscito due giorni fa su ilmattino.it, riportante un’analisi dell’agenzia creativa internazionale We Are Social, è emerso un dato inaspettato: nonostante il dominio globale, in Italia la piattaforma più popolare non è Facebook bensì Youtube, che si attesta al 57% contro il 55% del rivale.

Il pubblico di YouTube, dunque, è enorme e molto variegato; per riuscire a conquistare gli utenti il requisito principale è la QUALITA’ dei video pubblicati. Una volta realizzato un video realmente interessante vi sono alcune azioni da mettere in atto per ottimizzare il più possibile il proprio video e mostrarlo al maggior numero possibile di utenti. Vediamo di seguito alcuni punti chiave da rispettare al momento della pubblicazione di un video su YouTube.

  1. SCELTA DEL TITOLO
    Il titolo è la prima cosa che cattura l’attenzione dell’utente. I titoli contengono informazioni necessarie per aiutare gli utenti a trovare i video che interessano loro all’interno dei risultati di ricerca. Un consiglio importante è inserire parole chiave strategiche (a questo proposito consultare Google Trends è sicuramente una mossa consigliatissima). E’ fondamentale non abusare di parole chiave ma preferire un linguaggio naturale anche nella scelta del titolo: un eccesso di parole chiave rappresenta una violazione delle norme sullo spam di Youtube.
  2. INSERIMENTO DEI TAG
    I tag inseriti al momento del caricamento di un video su YouTube influiscono nell’ottimizzazione del proprio contenuto sia all’interno della piattaforma di Video Sharing sia nella ricerca su Google. Per questo motivo è molto importante inserire principalmente come tag le parole chiave inserite nel titolo del video e nelle prime righe di descrizione. Secondariamente è necessario inserire tag specifici inerenti ai contenuti del video e in ultimo si consiglia di inserire tag generici che rispecchino i trends del momento.
  3. DESCRIZIONE CURATA
    Anche la descrizione del video rappresenta un aspetto fondamentale per garantire una buona visibilità dei propri contenuti. All’interno della descrizione bisogna utilizzare parole chiave scelta con attenzione e in grado di riassumere al meglio l’argomento trattato nel proprio video.
  4. MINIATURE ACCATTIVANTI
    La miniatura è l’unica parte grafica visibile nell’anteprima del video. Si tratta di una foto che deve essere studiata ad hoc per attirare il pubblico e far capire in un fotogramma il contenuto del proprio video. La miniatura deve essere con una risoluzione di minimo 1280 x 720 pixel; è un elemento di principale importanza in quanto contribuisce ad aumentare, o diminuire, le probabilità che le persone clicchino sul video.
  5. AGGIUNGERE ANNOTAZIONI
    Le annotazioni sono piccole note che invitano gli utenti ad iscriversi al proprio canale. In questo modo, è possibile che i visitatori casuali diano un’occhiata agli altri video pubblicati su YouTube e, se soddisfatti, si iscrivino al canale. Le annotazioni, però, permettono anche di chiedere al pubblico di mettere un mi piace al video, di lasciare un commento, di visitare la pagina Facebook, di accedere ad uno store online oppure di visitare il sito web. E’ possibile gestire personalmente il testo, il posizionamento e la durata dello stesso e anche la destinazione dei link inseriti.

Caricare un video su YouTube con lo scopo di renderlo virale, dunque, richiede una serie di accorgimenti. Una volta pubblicato il video, dopo qualche giorno, è possibile scoprire quanto sono effettivamente efficace le azioni intraprese attraverso il YOUTUBE ANALYTICS. Attraverso questo strumento è possibile ottenere una panoramica in grado di delinearci l’andamento dei propri video; in particolare è possibile conoscere i tempi di visualizzazione, la durata media di visione, il numero di visualizzazioni e condivisioni e molto altro.