L’utilità dell’email marketing

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L’appuntamento con la rubrica EasyWeb di questa settimana nasce dall’intervento della giornalista Carola Frediani nella seconda edizione del Festival della Comunicazione di Camogli.
La giornalista de “La Stampa” ha evidenziato nel suo intervento intitolato “Il linguaggio dei social media” il rapporto del giornalismo con i nuovi strumenti della comunicazione definiti Social Media e, all’interno di essi, ha voluto inserire la newsletter, strumento da molti ritenuto obsoleto ma in realtà ancora in auge sia in campo giornalistico, come da lei sottolineato, che in ambito aziendale.

Per definizione l’E-mail marketing è un tipo di marketing diretto che utilizza la posta elettronica come strumento di diffusione di messaggi commerciali.

Il grosso limite delle cosiddette newsletter è dato dal fatto che molte realtà le utilizzano in maniera inappropriata spammando e stressando gli iscritti. Il risultato di questo errato utilizzo ha portato gli utenti ad ignorare molto spesso le e-mail pubblicitarie che ricevono, cancellandole senza nemmeno leggerne il contenuto.

In realtà l’attività di e-mail marketing, se ben realizzata, ha lo scopo di rafforzare i rapporti tra cliente ed azienda, di acquisire nuova clientela pubblicizzando i propri servizi e, molto spesso, viene utilizzata anche per inviare sconti e promozioni ai clienti più fedeli.

L’utlizzo che ne viene fatto dalle aziende è ancora molto elevato nonostante l’avanzamento dei Profili Business sui Social Network; questo perchè in termini di tempo è meno impegnativo realizzare una newsletter mensile o settimanale piuttosto che monitorare ed aggiornare giornalmente i propri social e poi perché permette di raggiungere coloro che davvero sono interessati a ricevere informazioni da una determinata azienda.

Alcune delle linee guida da seguire sono legate a statistiche:

  • le mail ricevute nel weekend ricevono un maggior numero di click
  • la ragione principale per cui le persone si disiscrivono dal servizio newsletter è la frequenza con la quale ricevono comunicazioni
  • la seconda ragione per cui le persone si disiscrivono dal servizio newsletter è la qualità dei contenuti delle comunicazioni, troppo spesso noiose e prive di uno scopo reale (es: non invitano ad inaugurazioni, non garantiscono sconti, non presentano promozioni, ecc..)
  • maggiore è il numero di link all’interno della newsletter, maggiore è il numero di click: consigliabile inserire nella newsletter link che rimandino al sito web aziendale o ad una landing page
  • le e-mail devono essere ottimizzate per i dispositivi mobile: l’81% degli utenti legge principalmente le mail dal proprio cellulare

Senza ombra di dubbio l’e-mail marketing ha preso il posto del tradizionale marketing cartaceo, più costoso e incapace di fornire realmente un feedback immediato.
Per quanto riguarda il mondo social, invece, credo sia fondamentale per un’azienda accostare i due strumenti: mantenere l’attività di e-mail marketing inviando un giusto numero di comunicazioni agli utenti per informarli sui proprio servizi, senza invadergli la posta, ed allo stesso tempo avere una forte presenza online sui social per garantire un dialogo immediato azienda-cliente.