AMP Stories: anche Google punta sui contenuti visivi


Oggi parliamo di visual storytelling e del suo inserimento nel social media marketing.

Prima di tutto dobbiamo dire cosa è il visual storytelling. Grazie al successo che i social network hanno riscontrato negli ultimi anni, soprattutto Facebook, Instagram, Snapchat e Pinterest che puntano molto sugli elementi visivi, si è iniziato a parlare di una nuova pratica, quella che prevede di raccontare storie (personali o del brand) attraverso le immagini.

Con il termine visual storytelling si vuole indicare una vera e propria narrazione attraverso l’utilizzo delle immagini come canale di comunicazione. Il potere delle immagini è fortissimo, soprattutto in una realtà in cui la voglia di leggere qualcosa online è sempre meno, in una realtà in cui si vuole sapere tutto subito, senza alcun tipo di approfondimento.

Natuaralmente non tutte le immagini hanno impatto visivo e sono in grado di raccontarci qualcosa; solo quelle che riescono a comunicare velocemente, essere ricordate facilmente e piacere oggettivamente possono aiutare a sviluppare una comunicazione per immagini di successo.

In questo discorso si inserisce la novità che a breve verrà lanciata da Big G: le AMP Stories. Visto il grande successo, infatti, delle stories sui principali Social Network, anche Google ha deciso di lanciare una nuova funzionalità in linea con le tendenze del momento.

A quanto pare, niente è ancora certo visto che la nuova funzionalità è ancora in fase di test, chi farà determinate ricerche su Google vedrà apparire nella SERP (Search Engine Results Page ovvero l’elenco dei risultati forniti dal motore di ricerca a fronte di una query) una sequenza, probabilmente un vero e proprio slideshow, di elementi grafici e testuali.

Perché AMP Stories? AMP è l’acronimo che indica le pagine mobile veloci (Accelerated Mobile Pages) e proprio in questo senso vogliono andare le Stories Google: fornire all’utente un modo per consultare il web in maniera più veloce.

Presto ne sapremo di più e vedremo come poterle utilizzare nelle proprie strategie di web marketing.

Di seguito il video di presentazione.